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FRIEDRICH NIETZSCHE, Su verità e menzogna al di fuori del senso morale |
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trad. a cura di G. Ferraro. Testo originale a fronte. | ||
pp. 112 Euro: 5,16 - ISBN: 88-86358-23-7 | ||
É la prima traduzione con testo a fronte, presentata in Italia, dello scritto di Nietzsche che inaugura e predispone la riflessione filosofica del Novecento. Un libro all'origine del secolo che permette la lettura più incisiva dei rapporto tra linguaggio ed espressione, logica e morale, metafisica e metafora. Il risalto dato al «fuori» del senso morale anticipa l'«oltre» umano, a cui si consegna tutta la prospettiva di uno scavo genealogico che mette a confronto il filosofo e il non filosofo secondo un'immagine non accademica della filologia. | ||
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GIUSEPPE FERRARO, La verità dell’Europa e l'idea di comunità |
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La lezione di E. Husserl | ||
pp. 127 Euro: 5,16 - ISBN: 88-86358-25-3 | ||
Il libro raccoglie e commenta le pagine più suggestive degli scritti di E. Husserl sull'idea di comunità in rapporto alla verità dell'Europa. Un rapporto che è all'origine di ogni filosofia che voglia fare i conti con la storia fuori dalla rassegnata archiviazione di eventi, ma secondo una genealogia di ciò che accade e che vale sapere. Risaltano nodi del tempo, della storia e della comunità nella prospettiva di una cittadinanza europea che, al piano della ricerca giuridica, affianca quello della filosofia. | ||
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ERRI DE LUCA, L'urgenza della libertà. |
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Il Giubileo e gli anni sacri nella loro stesura d'origine dal libro Levitico/Vaikrà. In appendice: testo ebraico con traduzione interlineare | ||
pp. 55 Euro: 5,16 - ISBN: 88-86358-33-4 | ||
Che cosa celebra il Giubileo? In che consiste la sacralità di questa festa di libertà? Il libro è la traduzione e il commento puntuale e minuzioso dei primi dodici versi del capitolo 25 del III Libro delle Scritture Sacre, Levitico/Vaikrà, dove si annuncia la santità degli anni settimi e del Giubileo, anno sacro detto iòvel, corno di ariete, dal nome dello strumento a fiato che si soffiava a distesa, da un confine all'altro d’Israele, in occasione del suo avvento. Canto di libertà e di riscatto dalla schiavitù, questi versi proclamano l'urgenza di liberazione degli uomini e della terra da ogni giogo e ci restituiscono, nella scrittura densa e penetrante di Erri De Luca, il senso perduto della sacralità del Giubileo, che celebra la festa di ritorno da ogni prigionia e le tracce di quella intimità tra specie umana e terra che la storia del mondo ha sepolto nel sangue e nell'ingiustizia. | ||
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ERRI DE LUCA, Elogio del massimo timore |
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Il Salmo secondo. In appendice: testo ebraico con traduzione interlineare. | ||
pp. 45 Euro: 5,16 - ISBN: 88-86358-45-8 | ||
Erri de Luca commenta il Salmo secondo che esalta quel sentimento decaduto per il credente moderno che è il timore di Dio. Il credente moderno se ne affranca, se ne sente assolto, scambia la confidenza e la dimestichezza con un Dio bonaccione per quel tremito che afferrò i patriarchi e i profeti e fu capace di spostare i limiti del mondo e di separarli dal resto della specie per farne degli eletti. Solo così potevano reggere la responsabilità del governo degli uomini. Un sentimento sconosciuto a noi moderni che la riflessione di De Luca ci restituisce in tutta la sua imperiosità e impellenza, non per trovare una conciliazione impossibile, ma per approfondire una distanza che rivela la povertà delle nostre paure. | ||
Titoli da 1 a 4 | ||
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