Logo FILEMA
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
     
Copertina Edmund Husserl,
La coscienza interiore del tempo
Traduzione e postfazione a cura di G. Ferraro 
pp. 180
Euro: 12,91 - ISBN: 88-86358-50-4
 
E’ il testo più completo dell’analisi della coscienza interiore del tempo del Novecento. Espressioni di un corso di lezioni tenute da Husserl nel 1905 lo scritto che qui viene presentato è quello che fu curato da Edith Stein e pubblicato da Heidegger con un propria nota introduttiva che ne segnalava gli avanzamenti all’interno dello sviluppo dell’analisi fenomenologica a partire dalle Ricerche Logiche, ma anche i dubbi riguardo al tema dell’intenzionalità. Quest’ultima trova senz’altro in queste pagine la sua prima strutturazione come atto di presentificazione originaria della coscienza. Husserl analizza non solo il fenomeno del corso interiore del tempo attraverso l’attesa e il ricordo, le tensioni anticipatrici e le tensioni conservative, ma si spinge più a fondo a considerare il tempo come sorge fuori da ogni dato rappresentativo e immaginativo nel gesto originario della coscienza interiore.
 
Copertina Hans-Georg Gadamer,
Scritti su Parmenide
  
pp. 150
Euro: 16,00 - ISBN: 88-86358-66-0
 
Per la prima volta vengono raccolti in volume e tradotti gli scritti che per oltre mezzo secolo il fondatore dell’Ermeneutica filosofica ha dedicato al padre del pensiero occidentale. Mirabile sintesi di rigore filologico e passione filosofica, il confronto di Gadamer e Parmenide, e i suoi <<effetti>> storici, si mostra come un fecondo terreno di applicazione delle teorie interpretative del grande pensatore tedesco scomparso di recente. I testi gadameriani sono qui accuratamente corredati di note e rimandi esplicativi che permettono di consigliarne la lettura oltre che a esperti anche a studenti liceali ed universitari.
 
Copertina Adriano Vinale,
Oracolo e profezia
  
pp. 168
Euro: 9,00 - ISBN: 88-86358-56-3
 
Frutto di una sperimentale applicazione degli strumenti dell’indagine etico-politico alla letteratura, questo libro espone i risultati di un lavoro di scavo linguistico e concettuale intorno all’oracolo greco e alla profezia ebraico-cristiana. Attraverso una serrata analisi testuale si rileva come le due figure siano il tentativo formale di coniugare uno schema del tempo con un’idea della giustizia ed un’immagine della legge. La ricerca attraversa alcuni luoghi classici della cultura occidentale dalla Teogonia di Esiodo ai libri della Genesi e dell’Esodo, dall’inno omerico Ad Apollo agli scritti di Geremia di Anatot e Paolo di Tarso. Il libro si chiude con un confronto a distanza tra l’Orestea di Eschilo e l’Amleto di Shakespeare. Mentre nella tragedia greca si rivela il tratto fondativo dell’oracolo, come luogo di transizione simbolica dalla comunità familiare a quella politica, nel dramma shakespeariano il profeta, il martire e l’eroe esauriscono la loro efficacia teorica ed è in questo punto di crisi etica e concettuale che la modernità sembra inaugurarsi come irrimediabile scissione di legge e giustizia.
 
Copertina Ernst Troeltsch,
Scritti di filosofia della religione
Trad. e introduzione a cura di Sergio Sorrentino, 
pp. 220
Euro: 15,00 - ISBN: 88-86358-62-8
 
I saggi qui raccolti, per la prima volta in traduzione italiana, affrontano la tematica centrale della storicità della religione, che Troeltsch affronta nella percezione della sua intrascendibilità. La sua effettività storica traspare dalla presenza in essa dell’intera gamma dei vissuti umani: rappresentazioni, volizioni, sentimenti e passioni. Il religioso manifesta una molteplicità che non è riducibile in alcun modo a unità, essendo incardinato sull’individualità e quindi scandita dai vissuti. In questa prospettiva viene in più chiara luce il divario tra “religione autentica” e “religione inautentica”: non è l’appartenenza a una regione antropica che crea un vissuto genuinamente religioso, bensì è questo che è alla radice di quella formazione e in definitiva di quella regione. Il problema della cultura rappresenta una delle costanti della riflessione di Troeltsch, contenendo tutte le componenti della sua preoccupazione teoretica di fondo: la religione, l’individualità, la storicità.
 
Copertina Giuseppe Ferraro,
Filosofia in carcere. Incontri con i minori di Nisida
Vincitore per la saggistica del Premio Viaggio a Siracusa 2002. Vincitore del Premio letterario Pozzale-Luigi Russo 2002 
pp. 120
Euro: 7,75 - ISBN: 88-86358- 69-5
 
Il libro racconta in modo essenziale e toccante la storia di cinque incontri di filosofia con i ragazzi del carcere minorile di Nisida, il loro stupore nell’ascolto di una parola diversa, il desiderio di capire se stessi e il mondo, la paura di esporsi, la scoperta della possibilità di entrare in relazione tra loro e con l’altro fuori da una logica di scambio e di violenza. Il libro continua il progetto dell’autore per una filosofia “fuori le mura”, messa alla prova sui luoghi estremi dove solo può rispondere del senso della vita e dei limiti dell’agire degli uomini. Nel testo sono raccolti inoltre gli interventi dei ragazzi, elaborati nei momenti di riflessione successivi ad ogni incontro, che testimoniano in modo accorato il desiderio di libertà e la voglia di cambiare ma anche la difficoltà di intravederne gli strumenti possibili che la realtà del carcere non offre loro.
 

Indietro

Titoli da 11 a 15

Avanti»
   
 Torna a: 
Catalogo generale | Altre Collane | Nuova Ricerca