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Copertina Eeva-Liisa Manner,
Sulla punta delle dita
a cura di Maria Antonietta Iannella-Helenius - Poesie 1956-1977 testo finlandese a fronte 
pp. 220
Euro: 15,49 - ISBN: 88-86358-53-9
 
Le poesie, di cui si presenta in queste pagine la prima traduzioneitaliana, sono tratte dal volume in versi Runoja 1956-1977 (Helsinki 1980)che contiene una scelta fatta dalla poetessa, considerata in Finlandia lapiù alta espressione del modernismo. Il volume contiene anche una accurataintroduzione della curatrice, di origine italiana ma trapiantata inFinlandia, che presenta le vicende umane e la produzione artistica diEeva-Liisa Manner, dalle prime liriche ispirate al mondo fantastico dellaprima adolescenza, dove sogno e realtà si mescolano, fino alle liriche dimaggiore impegno filosofico e politico, che raccolgono l¹esperienzaintellettuale di questa donna che, totalmente partecipe al fermentoculturale europeo, ha introdotto nei paesi scandinavi uno nuovo modo di farepoesia.
 
Copertina Donata Testa,
Bagagli a mano
Cranache di storie vere 
pp. 84
Euro: 7,74 - ISBN: 88-86358-43-1
 
Storie vere, tratte da fatti di cronaca o da racconti che l'autrice ha raccolto in una scrittura densa e coinvolgente. Storie di gente comune, troppo prossima perchè ci si accorga dell'abisso che borda i contorni di queste vite. Storie di violenza e dolore che queste pagine denunciano senza enfasi nè retorica ma con la semplice crudezza dei fatti che leggiamo ogni giorno sui giornali e che non sorprendono più la nostra sensibilità intorpidita fino all'indifferenza. Storie di donne offese e unmiliate ma che ogni volta daccapo trovano la forza per continuare. Storie di miseria e grandezza che sfiorano i nostri passi veloci per le strade della città. Storie di sentimenti, impalpabili, torbidi, violenti e delicati, comuni a tutti ma censurati nel fondo segreto del nostro silenzio. Donata Testa al suo esordio con questi racconti, con una scrittura alla Erri De Luca al femminile, ci ricorda che la dignità delle proprie scelte grida sempre in ognuno di noi ed esige rispetto.
 
Copertina Fatima Curzio,
Il trono del drago
  
pp. 220
Euro: 15,00 - ISBN: 88-86358-64-4
 
Ambientato nella Cina imperiale alle soglie del ‘900, negli ultimi anni della dinastia manciù, questo magnifico romanzo unisce alla fedele ricostruzione storica una trama avvincente dall’esito imprevedibile. L’autrice, esperta sinologa, ripercorre, attraverso le vicende di tre personaggi, il giudice Pao Shu-ya, l’intellettuale riformista Kuan Chung e la bella e misteriosa principessa Shu Mei, i drammi umani e le tensioni rivoluzionarie che attanagliarono la Città Proibita alla morte della tirannica e sanguinaria Imperatrice Reggente. Sullo sfondo di una Pechino lacerata da un potere agonizzante, tra intrighi di Palazzo, spie, e misteriose scomparse, si aggirano minacciose presenze ultraterrene, che influenzeranno gli eventi, travolgendo la dinastia e trascinando i destini dei tre personaggi verso un epilogo sorprendente.
 
Copertina F. de La Motte-Fouqué, I. Bachmann,
Ondina. La ninfa che divenne donna per amore
Con una lettura di Lea Melandri, Madre amante 
pp. 180
Euro: 12,00 - ISBN: 88-86358-99-7
 
Il libro raccoglie la favola romantica, scritta nel 1811 dal barone La Motte-Fouqué e Ondina se ne va di Ingeborg Bachmann, contenuta nella raccolta Il trentesimo anno e pubblicata su licenza dell’Adelphi, nonché una riflessione di Lea Melandri su queste due figure dell’amore femminile, la ninfa emersa dai flutti, a cui il cavaliere Hildebrando dà un’anima e la Ondina moderna, dalla lucida coscienza di donna che lancia un’invettiva tenera e rabbiosa contro la falsità degli uomini. La loro prossimità sta forse in quel nodo che stringe insieme estasi e gelo, gioia e lacrime, amore e morte, consegnando la favola amorosa ad un’invarianza, che sfida le lucide acquisizioni della coscienza storica per restituirci la figura della Madre amante, l’originaria sembianza di una felicità assoluta, quella singolare unità a due della coppia madre-figlio, dove si condensa l’illusoria speranza che sia l’amore ad aprire un’oasi di innocenza e di accoglimento reciproco tra i sessi. Ma l’isola, su cui Bachmann vorrebbe far crescere generazioni di figli svincolati dall’eredità dei padri, non esiste, così come l’amore totale che lega Ondina a Hildebrando, non tollera abbandoni o tradimenti, pena la morte di entrambi gli amanti.
 
Copertina Autori vari,
Davanti a me è caduto il cielo
Scritti dalla Casa Circondariale femminile di Pozzuoli 
pp. 240
Euro: 15,00 - ISBN: 88-86358-98-9
 
Il volume raccoglie scritti in prosa e in versi delle detenute del Carcere di Pozzuoli. Scritture intense e appassionate, nate da un lavoro di tre anni svolto dalle insegnanti del Carcere e dal Gruppo di ricerca di soggettività femminili della Biblioteca Nazionale di Napoli, intorno al progetto di costruzione del sé, analizzando i percorsi e le deviazioni che accompagnano questo difficile processo. Il risultato è un percorso modulare, formato da un insieme di aree tematiche: il corpo, la soggettività, la terra, la maternità, la scrittura, che si articolano in un suggestivo confronto con testi di scrittrici del ‘900, i cui brani salienti vengono riportati all’interno del libro, insieme a schede biografiche e critiche che illustrano gli argomenti e la vita delle autrici di riferimento. Un lavoro assiduo di lettura e scrittura, che le detenute hanno svolto con grande coinvolgimento e che il libro riporta fedelmente. Non si tratta solo di un importante strumento didattico, che fornisce un’accurata metodologia, esportabile in altri contesti, ma di una raccolta di scritti sconvolgenti, testimonianze di donne che affrontano con coraggio e creatività la loro condizione e che in questo difficile passaggio ritrovano la forza di raccontarsi e di sperare.
 

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