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MATILDE SERAO, Tutti hanno ragione... |
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Racconto di Marzo | ||
pp. 31 Euro: 2,58 - ISBN: 88-86358-42-3 | ||
Paola attraversa il salone della sua bella casa sulla collina di Posillipo rivolgendo ogni cura e attenzione agli ospiti che trascorrono la serata con lei ed il marito. Fulvio osserva ogni sua mossa, la leggerezza dei movimenti, la dolcezza della voce, spia il suo volto discretamente nascosto dal ventaglio. La ama profondamente, disperatamente, e vuole dirglielo, vuole sottrarla alla solidità e sicurezza della sua vita perché il suo amore è troppo grande per non bastare ad entrambi. Un incontro fugace, le parole di lei dolci e ferme, definitive. L'esito è sorprendente e rende questo racconto della Serao un piccolo capolavoro nell'insieme delle sue opere. Pubblicato da Treves nel 1918 nella raccolta La vita è così lunga, Tutti hanno ragione contiene in poche pagine un'analisi della relazione coniugale e del ruolo di marito e moglie che, al di là degli stereotipi, rivela con intelligenza e sensibilità aspetti inusuali del legame matrimoniale richiamandoci ad una riflessione che investe il nostro presente. | ||
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ELENA GARRO, La colpa è dei Tlascalani |
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Trad. it di Giovanna Minardi. Racconto di Aprile | ||
pp. 48 Euro: 2,58 - ISBN: 88-86358-44-X | ||
Laura entra nella sua bella casa di Città del Messico con il vestito bruciato e sporco di sangue. Il suo presente solido e sicuro di moglie di un uomo di stato dell'attuale Messico si è lacerato e lei è stata trascinata in un altro tempo, 500 anni prima quando i Tlascalani, alleati degli Spagnoli, invasero e bruciarono la sua città. Qui ritrova l'amore di Plabo, il dolore e la sofferenza del suo popolo, la verità di un passato che invade la sua vita e la trasforma irrimediabilmente. Non sarà più possibile tornare indietro perché nessuno può capire, solo Nachita, la cuoca, la seguirà nel suo destino tragico e esaltante. Questo magico racconto di Elena Garro con un sottile gioco di ambiguità tra realtà e fantasia ci introduce in quel mondo onirico di passioni e sentimenti dove la storia e il sogno si mescolano e la realtà rivela l'invisibile che la circonda. | ||
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ANNA SEGHERS, La gita delle ragazze morte |
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Racconto di maggio | ||
pp. 60 Euro: 4,13 - ISBN: 88-86358-46-6 | ||
Anna Seghers, una delle grandi scrittrici tedesche del novecento, ripercorre in questo stupendo racconto, come in un sogno, gli avvenimenti che hanno contrassegnato la storia tedesca tra il 1927 e il 1945, attraverso le vicende personali delle sue compagne di scuola che un giorno lontano hanno preso parte con lei a una gita sul fiume. Da un altro tempo e un altro luogo, ormai anziana e malata, l'autrice si ritrova come d'incanto in quel giardino sulle rive del Reno, riascolta le voci delle sue giovani compagne, di cui ora conosce le tragiche vicende segnate dall'avvento del nazismo e dalla guerra, rivede i volti delle amiche perdute per sempre e quello soave delle insegnanti che l'orrore della persecuzione devasterà. Il passato si dilata nell'immobilità di un presente gravato da ricordi che si proiettano in un futuro dove il destino è già tragicamente segnato. | ||
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MAURICE BLANCHOT, La follia del giorno |
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Racconto d'autunno | ||
pp. 35 Euro: 2,58 - ISBN: 88-86358-49-0 | ||
Pubblicato nel 1973, questo incredibile racconto di Blanchot descrive l'insensatezza di un giorno qualsiasi, di una vita qualsiasi, di una successione di eventi che sacndiscono l'insignificante destino di un uomo. Tutto sembra galleggiare nel vuoto di una stanza, di strade, di incontri, di passi senza meta, quando ad un tratto accade qualcosa, un movimento quasi impercettibile, più che normale, che squarcia l'immobilità del giorno. Evento letterario e filosofico degli anni '70, questo racconto, su cui grandi pensatori del nostro tempo come Derrida e Levinas hanno scritto, segna il naufragio della letteratura come possibilità di raccontare l'esperienza e di ricondurla alla soggettività del narratore. Non sarà più possibile dire io e raccoglie nella scrittura una storia qualsiasi. | ||
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ADRIANA BROWN, Un ventaglio Blu Savoia |
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Giallo | ||
pp. 176 Euro: 10,32 - ISBN: 88-86358-43-1 | ||
Nel 1911 a Roma, in una malfamata pensione nei pressi di piazza Vittorio, viene trovato il corpo seminudo della contessa Giulia Tasca, moglie del duca Trigona di Sant'Elia e dama di corte preferita della regina Elena, uccisa presumibilmente dal suo amante, giovane ufficiale, che viene ritrovato in fin di vita accanto alla donna. Una serie di indizi rivelano tuttavia che dietro l'apparente semplicità di un delitto passionale si nasconde qualcosa di molto più grave e importante per il destino dei Savoia. L¹autrice, che ha già pubblicato con successo in Spagna, imbastisce intorno a questo evento realmente accaduto un appassionante giallo, pieno di sorprese e di eventi sconcertanti che lasciano il lettore con il fiato sospeso, fino all¹inatteso epilogo. Scritto con perizia e una sottile ironia, questo romanzo giallo costruito con arguzia e ritmo incalzante ci ricorda un po' le avventure del grande Maigret e del suo indimenticabile autore. Adriana Brown, nata a Roma dove vive attualmente, ha lavorato per molti anni come traduttrice e sceneggiatrice in Spagna. Qui ha pubblicato il suo primo romanzo El huerto del silencio ed. Diana con il quale è risultata finalista al premio Novedades, successivamente ha pubblicato per l'edizione Martinez Roca di Barcellona La estrategia de la derrota, un romanzo giallo di ambientazione storica, che ha avuto grande successo. Questo che pubblichiamo è il suo primo romanzo in lingua italiana. | ||
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